Presentata a Villa Madama in Roma si è svolta la “Seconda Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, in programma dal 20 al 26 novembre 2017. La presentazione romana si è articolata in due sessioni: la prima, dedicata al tema del patrimonio vitivinicolo italiano e la sua promozione all’estero; la seconda sessione verteva sul tema della tutela dell’agroalimentare italiano e la ricchezza dei territori. La seconda edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che si svolgerà dal 20 al 26 novembre prossimi, si conferma come appuntamento annuale sulla tradizione culinaria italiana con l’obiettivo di promuovere, a livello internazionale, i settori agroalimentare e vitivinicolo quali segni distintivi dell’identità italiana.
Paolo Grandi, delegato dell'Accademia Italiana della Cucina nel nostro Cantone, con il Consolato Generale d'Italia, ha organizzate due serate con la collaborazione di Guido Sassi nei suoi due locali luganesi La Fattoria e Sass Café (a proposito è di ieri la notizia che l'Olimpia resterà di Sassi per altri 15 anni). Sono stato al Sass Cafè attirato dalla "Cassoeula rivisitata" che faceva parte del menu proposto dallo chef Paolo Arnaboldi:
Amouse bouche dello chef con Prosecco Bosco del Merlo
Cannelloni di verdura invernale, fonduts Parmigiano Reggiano con Monte Rossa Franciacorta
Cassoeula rivisitata con Barbera d'Asti DOCG Setecàpita Tenuta Santa Caterina
Formaggio Gorgonzola dolce
Sbrisolona con Vigna senza nome Braida Moscato d'Asti
Acqua minerale di Toscana San Felice